Il carnevale in Brasile, a ritmo di samba
(ブラジルのカーニバル、サンバのリズム)
Quando si parla del Brasile di solito ci viene in mente il Carnevale, una delle espressioni più conosciute della cultura brasiliana.
L'origine del Carnevale brasiliano
Il carnevale brasiliano è famoso in tutto il mondo, soprattutto quello di Rio de Janeiro, celebre per il lusso e lo spreco di denaro con la sontuosa sfilata delle scuole di samba. Però anche a Bahia, Recife e in parecchie città del Brasile si tengono grandi feste e musiche per le strade delle città. Questa festa è di origine europea, particolarmente della colonizzazione portoghese e italiana con aggiunte africane e amerindiane, che hanno dato al Carnevale tutta la creatività e l’originalità.

Il Carnevale di Rio risale al 1723, quando gli immigrati portoghesi sbarcavano sulle rive del Guanabara Bay introducendo gli usi e costumi delle tipiche feste europee fatte in primavera. Dopo si è incorporato il sapore afro-brasiliano delle tradizionali feste africane degli schiavi da loro portati in Brasile.
Il Samba

Ogni anno si sceglie un tema che sarà l’ispirazione alle allegorie, i carri, i costumi e il samba enredo (canzone di ogni scuola). I Cariocas (così si chiamano le persone che abitano a Rio de Janeiro) dicono spesso in giro che “a chi non piace il samba o ha problemi alla testa o ha problemi ai piedi”. Il Samba nasce negli anni ’40 del secolo scorso ed entrò a far parte dell’identità brasiliana. Il Samba è stato eletto dalla popolazione come il ritmo musicale principale di Rio de Janeiro.
Il Sambodromo e il Re Momo
Nel carnevale di Rio de Janeiro sono coinvolte 5000 persone per scuola, così si può avere un’idea della grandezza della manifestazione e l’atmosfera di festa che si respira.

Questa festa comincia quando il Re Momo diventa il sindaco della città durante tutto il tempo del Carnevale e riceve le chiavi per la città gridando a gran voce il vostro primo ordine: “Decreto gioia!”.

Il Re Momo, che divenne sindaco, è responsabile al Sambodromo di inaugurare il Carnevale “ufficiale”. La tradizione afferma anche che il re Momo dovrebbe essere in sovrappeso, perché l’eccesso di gioia sintetizza il significato del carnevale. Ma l’obbligo di pesare almeno 110 chili è stato abbandonato nel 2004, e in effetti, quest’anno il Re Momo è stato di diversi chili più sottile rispetto ai suoi predecessori.
Alberto
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